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IN PIAZZA PER UNA RICERCA INTELLIGENTE

iniziativa LAV farli ammalare non ci farà guarire - no alla vivisezioneAnche a La Spezia, il 17 e 18 marzo 2012 in Corso Cavour si terranno i banchetti informativi della LAV sulla inutilità e pericolosità della ricerca che si basa sulla vivisezione. Presto sul sito pubblicheremo un piccolo manuale informativo dedicato a questo tema, il manualetto, ricco di notizie e di dati sarà scaricabile gratuitamente.

 

BUONA PASQUA ANCHE PER LUI!

Ogni anno a Pasqua sono uccisi almeno 900 mila agnelli, se ti chiedi CHI mangi, se senti che non è giusto mangiare carne e a maggior ragione mangiarla in nome di una festa che dovrebbe celebrare la vita allora partecipa anche tu e informati su:

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1252

Sabato 25 febbraio, il  Gruppo Consigliare PdCI-FdS  del Comune della Spezia  organizza presso il CAMEC, in  Piazza Cesare Battisti 1, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, una conferenza sulla vivisezione, relatore: DR STEFANO CAGNO.

Il professor Stefano Cagno, illustre membro del Comitato Scientifico  Antivivisezionista Equivita e autore di numerosi libri sulla vivisezione terrà  una conferenza per fare un’analisi critica e scientifica sulla vivisezione,  sarà una valida occasione per approfondire una realtà tenuta spesso all’oscuro  e mantenuta da interessi corporativi che poco o niente hanno a che fare con la  salute. Si tratta di un’ottima occasione per informarsi in maniera corretta su  un tema attualmente molto dibattuto.
Parteciperà alla conferenza il Consigliere Comunale   Roberto Luciano Masia  che da tempo con la sua attività consiliare sta svolgendo opera di   informazione e sensibilizzazione nel territorio spezzino sulle tematiche  inerenti la  tutela degli  animali  compresa dunque l’aberrazione della  sperimentazione animale   e che ha voluto fortemente questo evento; sua è la  mozione approvata alla unanimità  in consiglio comunale il 31 gennaio 2011 che  avversa fortemente ogni pratica vivisettoria nel territorio comunale ponendo  così la nostra città come capofila in Italia nella lotta alla  vivisezione,
mozione che è stata supportata da oltre 6.500 firme di nostri concittadini che  hanno così dimostrato ancora una volta l’alto livello di sensibilità verso i  diritti degli animali della nostra comunità.
Con  questa iniziativa pertanto  speriamo  che le persone si rendano conto che  la vivisezione è una pratica sbagliata non solo dal punto di vista etico, ma  anche medico-scientifico. La vivisezione è infatti una pratica fuorviante per
la scienza e per una ricerca che voglia essere davvero utile, seria e  disinteressata. Il vero progresso medico-scientifico non può essere asservito  alle logiche di potere che ruotano intorno al mondo della vivisezione. La  vivisezione è un ricco business per le industrie farmaceutiche e chimiche e una  ghiotta opportunità per chi, nel tempio della ricerca universitaria, si fa  strada non per meriti e capacità, ma grazie ad esperimenti e studi ormai  sterili, inutili e perfino ridicoli se non comportassero la sofferenza e la  morte di migliaia di animali!
Parteciperà inoltre la responsabile dell’Ufficio Diritti degli  Animali della  Spezia Sig.ra Zarrelli Antonietta, che ormai da anni  dal suo ufficio svolge   con  competenza e passione il suo incarico non solo per le normale pratiche  quotidiane ma anche per fare  fronte agli imprevisti,   basta ricordare la  terribile  alluvione che ha colpito recentemente il nostro territorio, malgrado  l’emergenza il servizio  ha funzionato perfettamente ed è stato il punto di  riferimento per tutta la Provincia.
Riflettere sulla vivisezione e studiarla anche dal punto di vista scientifico  è molto importante.

Vi aspettiamo!
Roberto Luciano Masia
capogruppo consiliare PdCI – FdS Comune della Spezia

La Consulta ha detto stop.

Con sentenza N.20 la Corte Costituzionale ha stabilito che il calendario venatorio della Regione Abruzzo deve essere emanato come atto amministrativo e non come disegno di legge regionale; anche  Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, provincia di Trento e Bolzano avevano emanato i loro calendari venatori come legge regionale. La furbata delle Regioni coinvolte era stata pensata per evitare che le associazioni ambientaliste e anti-venatorie potessero bloccare con procedimenti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) i calendari stessi . Adesso le Regioni dovranno riscrivere i calendari come atti amministrativi, questo permetterà, dunque alle associazioni di mettere i bastoni tra le ruote alla troppo ascoltata , seppur numericamente insignificante, lobby dei cacciatori

PER INFO:

http://www.giurcost.org/decisioni/index.html

 http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/16/consulta-illegittimi-calendari-venatori-emanati-legge-esultano-ambientalisti/191765/


Fermiamo il massacro.

boicotta UEFA 2012 ferma la strage di caniIn Ucraina, in occasione dei campionati europei , UEFA 2012, si sta compiendo, dal 2010, una strage crudele di cani. Con lo scopo di rendere “linde” le città che ospiteranno i campionati si stanno uccidendo in maniera efferata migliaia di animali. Purtroppo queste manifestazioni sportive, ben lungi dal suscitare le energie migliori nei paesi in cui si tengono, sembrano, piuttosto, risvegliare i più bassi istinti o scatenare una smania di “pulizia” che colpisce, di solito, i soggetti umani e non umani più deboli e poveri. Vi invitiamo ad esprimere la vostra protesta andando sulla pagina del sito »→OIPA dove troverete tutti gli indirizzi mail utili allo scopo.

LINK UTILI: 

http://www.facebook.com/pages/Boycott-UEFA-Euro-2012-Ukraine/223575731049502?sk=wall

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/13/ucraina-arrivano-europei-calcio-mattanza-animali-randagi-ripulire-strade/190951/#.TzlPji_lyOU.facebook

Meno test sugli animali in Europa dal 19 gennaio 2012

Grazie alla pressione costante che l’Associazione Internazionale Humane Society International – sezione Europea ha compiuto da molto tempo sulle Amministrazioni centrali europee si può festeggiare un successo importante: dal 2012 le Istituzioni europee hanno accettato di eliminare dalla legislazione i test sulgi animali  obligatori per alcune varietà di prodotti chimici usati come pesticidi e disinfettanti (detti biocidi).

In questi test ogni anno venivano usati almeno 6,000 animali, tra cani, ratti, conigli, uccelli; adesso questa morte e questa sofferneza inutile non sono più imposte per legge, questo permetterà di far passare dal 70% al 40% l’uso di animali nei laboratori delle ditte prodruttrici di agenti chimici biocidi.

Leggi tutto su :    http://www.hsi.org

Notizia tratta da :  www.agireora.org

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